Nell’articolo di oggi scopriamo come addestrare un cane.
L’educazione dei cuccioli è un’esperienza divertente e gratificante. È importante iniziare ad educare il cucciolo dalla sua più tenera età, per creare una buona base prima che diventi un adulto.
I cuccioli imparano in fretta e, con una guida amorevole, educare il cucciolo a rispondere a parole come “vieni”, “seduto”, “fermo” e persino a fare i suoi bisogni fuori di casa, alimenterà la relazione e incoraggerà in lui un buon comportamento.
Non dobbiamo spaventarci, allarmarci o innervosirci se il cane non comprende fin da subito le nostre richieste. Ciò che conta, infatti, è la costanza e l’impegno quotidiano.
Per consigli sull’educazione più avanzata e per affrontare eventuali problematiche comportamentali, è sempre meglio chiedere l’aiuto di un educatore cinofilo professionale.
Ecco alcuni consigli utili per iniziare alla grande il percorso di educazione per cuccioli:
Iniziare con sessioni brevi
È meglio che le sessioni di educazione per il cucciolo siano brevi e divertenti. I cuccioli giovani perdono facilmente la concentrazione, quindi è meglio fare alcune sessioni di cinque minuti distribuite lungo una giornata rispetto a una sola sessione di mezz’ora.
Scegliere il momento buono
Educare il cucciolo solo quando si è di buon umore. I cani sono molto ricettivi alle emozioni umane, quindi sono in grado di percepire la stanchezza o il cattivo umore.
Privilegia la positività
Terminare sempre le sessioni di educazione con un esercizio che il cucciolo può fare facilmente. Questo rinforza un atteggiamento positivo che ricorderà che l’educazione è divertente!
Niente distrazioni
Soprattutto all’inizio, educare il cucciolo lontano dalle distrazioni, impostando le prime basi della sua educazione in un ambiente tranquillo.
Se avete un giardino privato, o una stanza priva di distrazioni, siete già a buon punto. In seguito si potranno aggiungere elementi di distrazione, in modo da abituarli ad una varietà di ambienti.
Premiarlo molto
L’educazione dei cuccioli deve sempre essere basata sulla ricompensa, quindi è bene usare molti giochi, snack e coccole. Le tecniche che ammettono punizioni sono crudeli, vanno assolutamente evitate e non funzionano per educare il comportamento. È invece utile adottare una tecnica di addestramento con rinforzo positivo. Premiate il cane quando risponde correttamente a un comando, e premiatelo perfino se risponde solo parzialmente (in questo modo “memorizzerà” comunque la reazione giusta, e potrete correggere la parte errata del comportamento in maniera graduale).
Evita di usare troppi snack
Per evitare il possibile aumento di peso, una volta che il tuo cucciolo ha appreso una cosa, cambia metodo di premio: non offrirgli più uno snack e dagli invece un gioco. Oppure utilizza piccole porzioni della sua razione alimentare giornaliera.
Appena varca la soglia di casa ci sembra tutto bello, facile da gestire e soprattutto semplice. In realtà, tempi e modi per fare i bisogni sono una delle priorità da insegnare. E, c’è da dire, è anche una delle più difficili da comprendere.
Prima di fare entrare il cucciolo nella nostra casa dobbiamo predisporre un luogo riservato solo ai suoi bisogni. In questo modo, quando lo vedremo pronto ad evacuare, potremo portarlo direttamente in quella zona. Questo capiterà, soprattutto, all’inizio della convivenza, quando sia il cane che il padrone non si conoscono a fondo.
Proprio per questo motivo sarebbe bene portarlo all’esterno almeno una volta ogni due ore, al fine di fargli capire di dover fare correttamente i suoi bisogni. Tuttavia, è bene fare una considerazione: se arriviamo troppo tardi (ovvero quando il cane avrà già fatto i suoi bisogni) evitiamo di arrabbiarci oppure di sgridarlo o fargli annusare la sua pipì. In realtà, il momento è già passato e il nostro povero animale non capirebbe comunque la lezione.
La stessa cosa vale anche per quando vogliamo portarlo all’esterno (anche dopo che il cucciolo ha fatto i suoi bisogni in casa): anche in questo caso non avrebbe più molto senso, e il cane non assocerebbe in nessun modo i suoi bisogni alla zona adibita ad essi.
Ricordiamoci, quindi, che la fase iniziale (quella della conoscenza) è fondamentale. La conoscenza reciproca è il passo principale: il resto verrà solo successivamente. E’ importante sapere che l’addestramento di un cane è un processo che richiede svariato tempo. Proprio per questo è bene non demordere e non sentirsi nemmeno abbattuti o affranti.
Addestrare un cane passa attraverso un punto fondamentale: la conoscenza reciproca, e la fiducia. Solo in questo modo, il cucciolo comprenderà appieno come si deve comportare, e cosa può aspettarsi dal suo padrone.