Nell’articolo di oggi vediamo come si curano le smagliature, un inestetismo che insorge sia nelle donne sia negli uomini, con maggiore presenza nelle popolazioni occidentali e quasi assente in quelle orientali.
È una problematica che coinvolge il derma, cioè lo strato cutaneo posto al di sotto dell’epidermide, che ne rappresenta il nutrimento e supporto.
Il derma è un tessuto fatto di collagene e cellule elastiche, costituito da una componente fatta di vasi sanguigni e una con ruolo di sostegno.
Le cellule del derma sono i fibroblasti, che ricoprono un’importanza fondamentale nel mantenimento di una pelle sana, in quanto svolgono una molteplice attività che porta alla produzione di molecole coinvolte nel sostegno o nell’idratazione dei tessuti (le più conosciute sono collagene, elastina, acido ialuronico, proteoglicani e fibronectina).
Anatomia delle smagliature
Dal punto di vista anatomico le smagliature sono cicatrici cutanee atrofiche e appaiono come striature visibili sulla pelle.
Decorrono parallele in senso lineare le che nascono proprio nel derma, con una serie di step che partono dal danno al tessuto connettivale e portano al danneggiamento delle fibre di collagene ed elastina con conseguente spessore finale del derma ridotto fino alla metà e sua ovvia compromissione strutturale e funzionale.
Si localizzano nelle sedi di maggiore tensione cutanea e sviluppo del tessuto adiposo: superficie posteriore delle braccia, seno (nelle donne), addome e fianchi, glutei, cosce, ginocchia e regione lombosacrale (sesso maschile). Sembra che un ruolo determinante nella loro formazione possa essere svolto da un fattore “biochimico” ormonale (cortisolo) e da un fattore “meccanico” di stiramento.
Tra i fattori che contribuiscono all’ ”innesco” del processo che porta alla formazione delle smagliature ci sono sicuramente fattori costituzionali (in quanto la struttura del derma è determinata geneticamente) ma anche uso o abuso di ormoni e farmaci, peso in eccesso, sbalzi di peso rapidi (come in pubertà o gravidanza) o addirittura la pratica di alcuni sport, basti pensare a chi solleva pesi, che talvolta sviluppa smagliature oblique sulle spalle o verticali sui fianchi.
La fase infiammatoria è quella in cui la pelle assume un aspetto dal rosso al violaceo e su cui si può ancora intervenire prima che il colore diventi biancastro e si arresti la secrezione sebacea.
La migliore prevenzione delle smagliature è la cura della pelle continua per mantenerla sempre ben idratata e quindi più elastica. Come? Utilizzando quotidianamente una buona crema idratante e nutriente.
Sulle cicatrici atrofizzate a livello cosmetico si può agire solo riducendo l’avvallamento grazie a cosmetici cheratolitici cioè che riducono lo spessore dello strato cellulare. Quando le smagliature diventano bianche diventa infatti più difficile trattarle ed eliminarle del tutto.
Collagene ed Elastina
Cosa succede al collagene e all’elastina durante le fasi di sviluppo e formazione della smagliatura? Nella prima fase, dove è presente l’edema (che tenderà a riassorbirsi con l’evoluzione dell’inestetismo), le fibre di collagene sono sottili e alterate, le fibre di elastina sono aggrovigliate e danneggiate, e la sostanza fondamentale del derma si riduce di spessore. Quando non si interviene tempestivamente, l’evoluzione nella fase atrofica dell’inestetismo porta le fibre ad ispessirsi ed aggrovigliarsi mentre si appiattisce la struttura che regola le interazioni tra derma ed epidermide e si riduce significativamente lo spessore del derma.
Come prevenire le smagliature
É proprio dallo stile di vita che bisogna partire per preservare il benessere e la bellezza anche della nostra pelle.
Dal punto di vista della prevenzione delle smagliature, i consigli sono validi anche in termini di benessere generale del nostro organismo.
Un’alimentazione sana ed equilibrata, possibilmente ricca di acidi grassi Omega 3, Omega 6 e di vitamine. Bere almeno due litri di acqua al giorno per mantenere la pelle idratata ed evitare il fumo che ne favorisce invece la disidratazione.
Da evitare assolutamente è l’effetto yo-yo, ovvero gli eccessivi sbalzi di peso che possono essere causati da diete drastiche. L’effetto yo-yo è deleterio per la pelle ed è spesso causa della comparsa delle smagliature: meglio perdere peso nelle giuste tempistiche dando il tempo alla pelle di adattarsi ai cambiamenti. In ogni caso il consiglio è quello di affidarsi sempre a specialisti del benessere e della nutrizione e di evitare le diete fai da te.
Infine lo sport, cosa molto importante per sostenere il benessere in tutte le fasi della vita. L’attività fisica moderata infatti scarica il corpo dalle tensioni e dallo stress psicologico permettendo così di abbassare notevolmente i livelli di cortisolo.
Cure
Oltre ai trattamenti dermocosmetici e farmacologici presenti in commercio e utili per la cura delle fasi iniziali delle smagliature, molte sono state nel tempo le terapie proposte per migliorare questi inestetismi: dalla tretinoina topica all’assunzione orale della centella asiatica fino alle infiltrazioni di glucosaminoglicani e ai peeling medio-profondi in parte utilizzati in associazione con altre metodiche. Ma le recenti acquisizioni tecnologiche hanno consentito di ampliare il ventaglio delle opzioni terapeutiche che, pur non essendo spesso completamente risolutive, consentono di ottenere un risultato estetico soddisfacente.