Le compresse di Potassio ioduro tornano alla ribalta in caso di emergenza nucleare, come nell’esplosione del reattore di Fukushima o nella recente guerra in Ucraina.
A cosa serve il potassio ioduro
Il potassio ioduro è un sale dello iodio che ha diverse funzioni, alcune fondamentali, quali il trattamento dell’ipertiroidismo e la protezione in caso di somministrazione di radiofarmaci.
Tra gli usi riconosciuti, quello di interesse in questo contesto è quello di saturare la tiroide di iodio non radioattivo impedendo così la fissazione di quello radioattivo nella tiroide stessa.
È molta la confusione attorno alle “compresse di iodio” e “compresse di potassio ioduro”.
In Italia non esiste un medicinale realizzato industrialmente, ossia preparato dall’industria farmaceutica e immediatamente disponibile all’acquisto delle farmacie italiane. È quindi ritenuto un farmaco orfano.
Dove acquistare il potassio ioduro
Gli unici modi, quindi, di poter ottenere un farmaco a base di potassio ioduro sono:
- acquistarlo dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare che però lo fornisce solamente in caso di emergenze e su richiesta del Ministero della Salute, degli Ospedali e dell’Istituto Superiore di Sanità,
- importarlo dall’estero
- richiederne la fabbricazione ad una farmacia.
Il Farmacista Galenista può infatti disporre della materia prima purissima (ioduro di potassio).
Il Farmacista, in base all’indicazione di una farmacopea o di una ricetta medica, realizza quindi un farmaco nella dose, forma e quantità richiesta.
La Farmacia ha:
- la possibilità di disporre di un medicinale altrimenti non reperibile in commercio
- la possibilità di ottenere un medicinale in qualsiasi forma farmaceutica, non solo compresse: sciroppi, gocce, capsule, creme, ecc…
- la disponibilità in caso di emergenza di un antidoto
- la possibilità di realizzare qualsiasi dosaggio sia necessario (es. 10mg, 65mg, 99mg, 130mg, ecc…)
- la possibilità di realizzare qualunque quantità (es. 10 compresse, 100, 1000, ecc…)
- brevi tempi di realizzazione (solitamente due o tre giorni lavorativi).
Posologia
Chiarito che il Farmacista può realizzare qualsiasi dosaggio di potassio ioduro compresse richiesto dal Medico, solitamente i dosaggi richiesti e più utilizzati sono:
- 65 mg
- 100 mg
- 130 mg
ATTENZIONE: SOLO il MEDICO conosce il dosaggio adatto per ogni paziente. I dosaggi di seguito riportati sono a titolo esemplificativo e non vanno intesi come consulto medico.
Stando alla letteratura su Pubmed il dosaggio giornaliero da assumere, prima che si sia verificata l’emissione di materiale radioattivo è di una compressa al giorno da 130 mg o due insieme da 65 mg, per tutto il periodo indicato dal Medico.
Modalità di somministrazione
Le compresse (o capsule) vanno deglutite con un po’ di acqua, ma possono essere sbriciolate (sapore abbastanza sgradevole) in succhi di frutta, yogurt, marmellata, ecc… In essi possono essere disperse anche gocce.
Infine, come tutti i medicinali, è bene ricordare che se assunto senza necessità terapeutica o senza indicazione medica, il potassio ioduro può causare danni anche gravi alla tiroide e non solo.
Il potassio ioduro compresse può essere preparato dal farmacista sia come farmaco magistrale (cioè sul momento) che come farmaco officinale (prepararlo e tenerlo pronto) essendo riportato in FU Italiana XII edizione.
ATTENZIONE: la vendita del potassio ioduro richiede SEMPRE ricetta medica, indipendentemente che sia preparato come magistrale sia come officinale.
La preparazione di potassio ioduro ricade in Tabella 4 della FU Italiana XII edizione (non è “veleno” essendo sale inorganico dello iodio) e richiede quindi una ricetta medica ripetibile valida 6 mesi per un massimo di 10 preparazioni.
Tale ricetta può essere redatta da qualsiasi Medico.
Il potassio ioduro preparato come magistrale (cioè preparato estemporaneamente) ha un prezzo calcolato imposto con Tariffa Nazionale.
Per ulteriori informazioni puoi contattare la Farmacia Intergalattica