La dermatite atopica, dopo l’acne, è la patologia dermatologica più frequente nella popolazione italiana e mondiale.
Cos’è la dermatite atopica?
La dermatite atopica, conosciuta anche come eczema atopico, è un disturbo infiammatorio della pelle. Questa malattia tende a diventare cronica, anche se può andare in completa remissione per lunghi periodi di tempo. Le manifestazioni tipiche dell’infiammazione della pelle includono prurito, eritema, secchezza, desquamazione e crosticine.
Il termine “atopica” deriva dal greco “a-topos”, che significa privo di luogo preciso. Questo sottolinea l’assenza di una collocazione cutanea particolare per la dermatite.
Incidenza
La dermatite atopica colpisce circa il 20% dei bambini ed il 3% degli adulti. I lattanti sono esposti ad un maggior rischio: il loro sistema immunitario non è ancora ben formato, per questo motivo le probabilità di contrarre dermatite atopica nei primi mesi di vita risultano elevate.
Sintomi
Rappresenta una particolare modalità di reazione della cute rispetto a vari fattori interni ed esterni ed è caratterizzato dalla presenza di rilievi o vescicole, di desquamazione, di prurito e arrossamento.
La dermatite atopica si manifesta con zone di pelle secca e arrossata, molto pruriginosa, soggetta a desquamazione e screpolature. Le lesioni cutanee vanno dall’eritema lieve alla lichenificazione grave (ispessimento cutaneo con accentuazione della normale trama cutanea).
La grandezza e la zona in cui compaiono le lesioni sulla pelle sono estremamente varie così come le cause che possono determinarle.
Anche l’intensità e la durata dei disturbi possono variare: da una forma leggera e passeggera a forme acute e/o croniche con una durata che va da poche settimane a qualche mese o, addirittura, anni. Chiaramente, in quest’ultimo caso la manifestazione della dermatite atopica non ha un andamento continuo, ma alterna periodi in cui non è presente ad altri in cui compare nuovamente, spesso anche in base alle stagioni. Ciò perché i cambiamenti della temperatura e l’esposizione ai raggi solari possono intervenire come fattori riacutizzanti.
Si accompagna spesso a manifestazioni allergiche come l’asma bronchiale e la rinite allergica. Le persone colpite spesso sono sensibili ad allergeni (sostanze in grado di scatenare un’allergia) di origine alimentare (latte, uovo, ecc.) o presenti nell’aria (pollini, polvere, piume, ecc.). Sono coinvolti anche fattori genetici o ereditari. Generalmente le parti del corpo più colpite sono: ginocchia, gomiti, collo, mani, viso e cuoio capelluto
Trattamento
Il trattamento della dermatite atopica include terapia di supporto (compresa la consulenza sulla cura della pelle appropriata e l’evitamento dei fattori scatenanti), antipruriginosi e corticosteroidi topici.
Per limitare i fastidi causati dal prurito possono essere utilizzate creme e lozioni contenenti antistaminici per uso locale. In più, poiché può essere aggravato anche da infezioni, in particolare da stafilococco, che si verificano a seguito di lesioni della pelle, spesso sono prescritti anche antibiotici sia in crema ad uso locale, sia per bocca.
Recentemente è stata utilizzata con buon successo anche la fototerapia con esposizione a raggi ultravioletti.
Per le forme più gravi un innovativo trattamento, da eseguire una volta al giorno, è la cosiddetta “wet wrap therapy” che consiste nell’effettuare prima un bagno tiepido con detergenti delicati, poi nel coprire la parte con una crema emolliente o a base di cortisone e, infine, nell’avvolgerla con delle bende di garza umide. Questa terapia ha lo scopo di mantenere l’idratazione cutanea, di diminuire, tramite il bendaggio, la perdita di acqua attraverso la pelle e di creare una barriera occlusiva che impedisca lo sfregamento e favorisca l’assorbimento dei cortisonici ad uso locale.
In conclusione, la dermatite atopica è una condizione comune ma complessa che richiede un approccio personalizzato per il trattamento. Se sospetti di avere la dermatite atopica, è importante consultare un professionista sanitario per una diagnosi accurata e un piano di trattamento appropriato.