Le temperature molto basse, soprattutto se accompagnate da venti gelidi, possono esporre le persone a malattie cosiddette “da freddo”.
Non parliamo solo di febbre e raffreddore, ma anche di possibili problematiche delle mani e dei piedi.
Qualunque attività tu stia pianificando, ricordati che oltre a cappelli, cappotti e a tutto l’occorrente per ripararti dal freddo, dovresti assicurarti di tenere al caldo anche mani e piedi: con l’abbassamento delle temperature, oltre ai canonici malanni di stagione, potrebbero presentarsi anche i geloni, una condizione piuttosto fastidiosa e molto comune.
Sei all’aperto, magari da un po’ di tempo, senti freddo e hai una sensazione di dolore e prurito? Potrebbe trattarsi dei sintomi iniziali dei geloni: se possibile, entra in un posto al chiuso per riacquistare calore corporeo e non sottovalutare le possibili complicazioni.
I geloni sono lesioni della pelle che compaiono su parti del corpo esposte al freddo, specialmente se sono umide, bagnate o colpite da vento forte. Le parti del corpo maggiormente interessate sono le dita delle mani e dei piedi.
La pelle delle dita può presentarsi bianca o giallo-grigia e dare una sensazione di intorpidimento e prurito.
Di solito i geloni non causano dolore ma, nei casi più gravi, le zone colpite possono gonfiarsi, arrossarsi e coprirsi di vescicole. In questo caso, bisogna rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Oltre alle dita, i geloni possono colpire anche altre estremità del corpo, quali i talloni, le orecchie e il naso. Se si evita di esporre le zone colpite al freddo, guariscono da soli in una o due settimane, poiché in genere non causano danni permanenti (i disturbi sono reversibili).
È necessario rivolgersi al medico o al podologo se i geloni si ripresentano più volte o non migliorano entro poche settimane, oppure se compaiono segni di infezione come:
- gonfiore e formazione di pus sulla parte interessata
- sensazione di malessere generale
- febbre (temperatura pari a 38° C o superiore)
- ghiandole (linfonodi) gonfie vicine alle zone colpite dai geloni
La prevenzione migliore per evitare la comparsa dei geloni è limitare l’esposizione al freddo, vestendosi con abiti adeguati a coprire la pelle esposta.
Terapia
I geloni spesso migliorano da soli dopo una o due settimane senza cure. Per alleviare il prurito può essere utile usare una lozione lenitiva, come la calamina o l’amamelide, o altri prodotti che possiamo consigliare.
Sono utili anche rimedi casalinghi, come:
- riscaldare delicatamente la pelle colpita, senza massaggiare, sfregare o applicare calore diretto
- mantenere la pelle colpita asciutta e calda, ma lontana da fonti di calore come ad esempio il termosifone
- smettere di fumare, il fumo può restringere i vasi sanguigni e rallentare la guarigione delle ferite.