Complici le belle giornate che questa fine estate ci sta ancora regalando, la tua voglia di stare all’aria aperta non si è ancora del tutto sopita?
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In questo articolo, abbiamo parlato di come reagisce la pelle ai raggi UV e di come aiutarla a proteggersi dall’esterno. Oggi invece parliamo di quali integratori alimentari possono difenderci dai raggi UV, evitando rossori, eritemi e foto-invecchiamento e ottenendo un’abbronzatura intensa e duratura senza rischi.
La prima molecola di cui parliamo è la Nicotinamide, altrimenti conosciuta come Niacina, Niacinamide o Vitamina PP (Pellagra Preventis). Si tratta di una vitamina idrosolubile del gruppo B dal costo irrisorio e acquistabile al banco, usata per la profilassi e per la terapia da deficit (causa primaria della pellagra, in concomitanza con uno scarso apporto alimentare di proteine e di vitamine del gruppo B), nonché per la prevenzione di eritemi fotosensibili ed in tutte le dermatosi sensibili al sole durante la stagione estiva. Recentemente la Nicotinamide si è dimostrata essere una molecola dalla straordinaria capacità preventiva, in grado di ridurre significativamente il rischio di sviluppare un secondo tumore della pelle in pazienti a cui ne era già stato asportato uno precedentemente. La riduzione dell’incidenza di tumori della pelle nelle persone che assumono la nicotinamide è del 23% rispetto a coloro che non la assumono. La nicotinamide si è dimostrata in grado di ridurre in modo sensibile anche la comparsa della cheratosi attinica, una patologia della pelle che in genere compare nelle persone anziane. Il meccanismo biochimico con cui si esplica questa attività di protezione non è stato ancora del tutto chiarito, ma si ipotizza che possa probabilmente avvenire tramite due vie, da una parte rafforzando la capacità di riparazione del DNA e nel contempo prevenendo l’effetto immunosoppressivo generato dai raggi UV.
La ricerca scientifica è stata da sempre interessata a studiare come l’utilizzo di nutraceutici sinergici ad azione antiossidante sia in grado di contrastare il foto-invecchiamento e l’azione degenerativa dei raggi UV sulla pelle. In questo senso, i carotenoidi sono stati ampiamente impiegati come antiossidanti orali con azione di fotoprotezione. I carotenoidi hanno infatti la funzione di favorire la melanogenesi con risultati visibili in un mese di terapia. Con l’assunzione di un integratore a base di carotenoidi (beta-carotene, alfacarotene, luteina, zeaxantina) al mattino a colazione per un mese prima delle vacanze estive, ci assicuriamo quindi il giusto bagaglio di sostanze in grado di contrastare i danni solari. Anche il licopene presente nella buccia dei pomodori è stato proposto come potenziale nutraceutico ad azione antifotoinvecchiamento.
Ma c’è una nuova molecola salita alla ribalta per la sua elevata biodisponibilità, per il notevole potere anti-infiammatorio e per la spiccata tendenza ad accumularsi all’interno della pelle: si tratta dell’Astaxantina, una xantofilla estratta dall’alga Haematococcus pluvialis Flotow che si è dimostrata particolarmente efficace nell’inibire l’induzione degli enzimi collagenasi ed elastasi, presenti nei fibroblasti esposti a radiazioni UV-A. È inoltre in grado di bloccare la formazione di citochine infiammatorie a livello dei cheratinociti, all’origine dell’innesco dei processi infiammatori. Questa duplice azione protettiva sia per il derma sia per l’epidermide, la rende una molecola completa e straordinariamente versatile. Vari studi di comparazione hanno dimostrato che la capacità antiossidante dell’Astaxantina (assunta ad un dosaggio compreso tra 4 e12 mg/die) è 10 volte superiore a quella dei carotenoidi e 100 volte superiore a quella della Vitamina E. Per le sue caratteristiche strutturali, l’astaxantina va assunta con un pasto che contenga alimenti di tipo lipidico (olio, burro, semi oleosi, frutta secca), preferibilmente la sera dopo l’esposizione al sole: è questo il momento della giornata in cui prendono avvio le attività di rigenerazione e biostimolazione cutanea.
Se sei interessato ad approfondire il tema della prevenzione del foto-aging o la tua pelle soffre particolarmente se esposta al sole, contattaci ai nostri recapiti. Saremo lieti di ascoltare le tue esigenze e proporti un percorso di integrazione personalizzato.
Non dimenticarti che una volta all’anno, preferibilmente d’autunno, sarebbe opportuno controllare i nevi cutanei con una visita dermatologica dedicata.
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