Se sei iscritto alla nostra newsletter, saprai che Farmacia Intergalattica ha deciso di dedicare la prima settimana di Marzo alle problematiche femminili, pubblicando una serie di approfondimenti che riguardano il ciclo e le patologie correlate.
In questo articolo, ci vogliamo unire alle tante associazioni che stanno lottando per riconoscere a livello sanitario alcune patologie femminili croniche per cui non esiste ancora un protocollo diagnostico riconosciuto e di conseguenza una cura condivisa da tutti i ginecologi.
Perché anche noi ci crediamo fermamente: “la voce di una è la voce di tutte“.
Si tratta di patologie difficili da diagnosticare (molto spesso si tratta di un dolore pelvico non accompagnato da lesioni fisiche). Purtroppo anche le donne che ne soffrono sono reticenti a parlarne, per vergogna o eccessivo pudore.
Molto spesso anche la classe medica non è sufficientemente preparata a raccogliere i primi segnali clinici, declassificando la patologia a disturbo psicologico.
Endometriosi
L’endometriosi è una malattia cronica che non ha guarigione, l’endometrio (la mucosa che in assenza di malattia ricopre l’utero) fuoriesce dalla sua parete naturale e va a invadere gli altri organi.
Dapprima quelli più vicini per poi colpire i reni, gli ureteri. Addirittura in certi casi colpisce i polmoni, come se fosse un tumore benigno che invade il corpo.
In Italia sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età fertile: le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni.
Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna.
Vulvodinia
La vulvodinia è una patologia dolorosa che colpisce gli organi femminili e affligge circa il 15% delle donne compromettendone seriamente la qualità della vita.
Le cause sono molteplici e non sempre note. Per questo motivo molte pazienti, dopo peripezie varie e esami obiettivi infruttuosi, vengono prese per malate immaginarie e continuano a vivere il problema in solitudine per anni. E siccome l’intimità per queste donne può diventare molto dolorosa, anche la vita a due può essere davvero difficile, anzi trasformarsi in un inferno.
Anche alcune azioni semplici e quotidiane come accavallare le gambe, andare in bicicletta o in scooter possono trasformarsi in momenti di grande dolore.
Le donne che soffrono di questi disturbi spesso sono disperate e arrivano a pensare di essere pazze.
Ma esiste una causa organica per cui queste donne hanno dolore e spesso si tratta della punta dell’iceberg di tutto ciò che succede dal punto di vista biochimico all’interno del corpo femminile.