È da ormai diversi anni che Nopron® sciroppo non viene più commercializzato in Italia, da quando l’azienda produttrice ha deciso di non rinnovare l’autorizzazione AIC del medicinale.
Il Nopron ® sciroppo è stato un farmaco commercializzato fino al 09/11/2012, data in cui la ditta produttrice non ha rinnovato l’autorizzazione all’immissione in commercio. E’ quindi stato eliminato dalla distribuzione farmaceutica italiana (per problemi alla produzione da parte della ditta produttrice, come riportato dal Comunicato Ufficiale AIFA).
È importante sottolineare che il ritiro è legato ad un aspetto solo burocratico e che non esistono in alcun modo motivi inerenti il rischio reale o presunto che possa portare a problemi di salute.
E’ per questo che il Farmacista Galenista ha oggi la facoltà di allestire il farmaco equivalente galenico.
Cos’è il Nopron®?
Il Nopron® sciroppo nasce come antistaminico di prima generazione, ma si è diffuso commercialmente per via del suo “effetto collaterale” principale: la sonnolenza.
Si iniziò così a prescrivere il farmaco nei pazienti pediatrici e adulti con turbe del sonno o agitazione psicomotoria.
L’efficacia del Nopron® sciroppo è dovuta al suo principio attivo, la niaprazina, che ha dimostrato la sua azione di miglioramento sui disturbi e sulla qualità del sonno, riducendo il numero di risvegli notturni ed eliminando i fastidiosi effetti di una notte insonne, così come la sonnolenza residua.
Niaprazina, l’alternativa galenica
Ecco spiegato perché, quando il Nopron® sciroppo è stato ritirato, molti pazienti hanno affrontato un momento di difficoltà.
All’improvviso, infatti, è mancata un’alternativa terapeutica altrettanto efficace, dal momento che non erano disponibili altri farmaci a base di niaprazina.
Da quando è disponibile la materia prima, le farmacie galeniche – compresa la nostra – hanno iniziato a preparare, dietro prescrizione medica, un farmaco equivalente al Nopron®.
Per farmaco equivalente si intende una preparazione contenente lo stesso principio attivo allo stesso dosaggio.
Il valore aggiunto di un farmaco preparato in laboratorio è quella di realizzare un farmaco “personalizzato”.
Ciò significa che, su indicazione del medico, il farmacista potrà allestire un medicinale a qualsiasi dosaggio, predisponendo qualsiasi quantità di farmaco. Allo stesso modo sarà possibile eliminare un eccipiente o un edulcorante al quale il paziente è allergico o intollerante.
Posologia
Solitamente la posologia della niaprazina è di 30-60 mg alla sera per gli adulti, da assumere almeno 30 minuti prima di andare a dormire.
La stessa tempistica vale per i bambini, ma per loro il consiglio è quello di mantenere il rapporto 1 mg per ogni kg di peso corporeo. In ogni caso è buona norma come prima volta assumere metà dose per valutare l’impatto del farmaco, che può provocare l’effetto “paradosso”, ovvero eccitazione e difficoltà a prendere sonno. Se tutto va bene, dalla somministrazione successiva si potrà passare ai dosaggi standard avallati dal medico.
Per ottenere la niaprazina sciroppo, è necessaria una ricetta medica ripetibile, valida 6 mesi per 10 preparazioni.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali più noti sono:
- vertigini
- ipotonia e/o ipertonia
- stanchezza e/o sonnolenza
In caso di sovradosaggio o di somministrazione di dose eccessiva la prima volta, si può sviluppare un effetto paradosso che porta a eccitazione/difficoltà a dormire.
Si ricorda inoltre che è bene non somministrare niaprazina sciroppo al di sotto dei 6 mesi. Inoltre, se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e in allattamento.