Nella pratica clinica, è sempre più frequente la richiesta di utilizzare una terapia naturale per il reflusso gastrico.
I trattamenti standard comunemente utilizzati, da soli o come trattamento aggiuntivo, nella gestione del reflusso gastro-esofageo e dispepsia dolorosa sono: antiacidi, agenti antireflusso e agenti protettivi della mucosa. Tali soluzioni hanno l’obiettivo di aumentare la risposta agli inibitori della pompa protonica. Tuttavia, hanno il “limite” di non poter essere utilizzate in età pediatrica e in gravidanza, a fronte anche di elevati costi economici.
Uno studio di ricerca italiano pubblicato sull’American Journal of Gastroenterology sembra dimostrare la non inferiorità di un dispositivo medico a base di Poliprotect, complesso vegetale e minerale 100% naturale, rispetto a Omeprazolo alla dose standard di (20 mg/die), comunemente impiegata nella gestione della problematica.
Poliprotect®
Poliprotect® è un complesso molecolare sinergico di polisaccaridi (peso molecolare >20.000 Dalton) e minerali (Limestone e Nahcolite) con proprietà muco-adesive.
Il muco fisiologico è costituito essenzialmente da mucina e da bicarbonato.
La mucina forma sulla mucosa uno strato che fa da barriera ai succhi gastrici, mentre il bicarbonato neutralizza l’acido che può accidentalmente attraversare la barriera, proteggendo così la mucosa dall’azione aggressiva.
Poliprotect® è costituito da una componente polisaccaridica, che partecipa all’effetto barriera e da una componente minerale.
L’azione di Poliprotect® è completata dalla frazione flavonoidica che, grazie alle proprietà antiossidanti, contrasta l’irritazione dovuta ai radicali liberi. Oltre a fare da barriera, crea un microambiente che preserva l’integrità e la funzionalità delle mucose.
Lo studio
Lo studio ha coinvolto 275 pazienti con endoscopia negativa con lo scopo di testare la capacità di Poliprotect.
Si tratta di una terapia “innovativa” nel trattamento del reflusso gastroesofageo e dispepsia dolorosa, rispetto al tradizionale Omeprazolo sul controllo di sintomi ed evoluzione della patologia. Tale studio sembra dimostrare pari efficacia del nuovo trattamento già dal primo giorno di terapia e per tutti i quattordici giorni successivi.
I dati raccolti
I vantaggi sembrano mantenersi anche nel tempo, almeno dalla seconda alla quarta settimana. Sono riferibili soprattutto a tre aspetti:
- Diminuzione, volontaria da parte di pazienti in terapia della dose giornaliera
- Ricorso, meno frequente, a una terapia di salvataggio (Es Magaldrato 80 mg/ml).
- Assenza di cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale. L’assunzione di Omeprazolo induce la formazione di batteri tipicamente residenti solo nella cavità orale, già dopo quattro settimane d’uso.
Inoltre, dalla quinta alla ottava settimana, il complesso assunto al bisogno è stato in grado di preservare i benefici clinici ottenuti nelle fasi di studio precedenti, evitando il peggioramento dei sintomi che segue la sospensione del trattamento farmacologico.
Pare che anche in questa fase dello studio, come già accaduto nel periodo compreso tra la seconda e la quarta settimana, il ricorso alla terapia di salvataggio è stata significativamente inferiore nel gruppo trattato con il dispositivo.
Valore aggiunto: non sono stati segnalati eventi avversi in nessuno dei due gruppi di trattamento.
I risultati
Lo studio ha confermato le evidenze di dati preclinici in modelli animali e in tessuti ex vivo umani. Poliprotect aveva dimostrato efficacia nel ridurre significativamente il danno all’integrità della mucosa esofagea .
A ciò si era aggiunta la capacità di mantenere il 36% di adesività alla mucosa gastrointestinale per almeno due ore, con diminuzione dello stress ossidativo.
«Questo studio – ha concluso Corazziari, primo autore – dimostra per la prima volta che un dispositivo medico a base di sostanze naturali è in grado di eguagliare i risultati clinici dei farmaci di riferimento. Apre la strada allo sviluppo di terapie innovative ad azione non farmacologica caratterizzate da un rapporto beneficio/rischio particolarmente vantaggioso, per uomo e ambiente».