L’articolo che state per leggere è stato scritto da Tommaso Calimeri e Carlo Simonetti, due brillanti studenti del Liceo Scientifico “F. Vercelli” e del IIS GIOBERT di Asti, che hanno scelto di svolgere presso la Farmacia Scagliola il loro percorso di “Alternanza Scuola-Lavoro”.
SIGNIFICATO
Il “Laboratorio Galenico” all’interno di una Farmacia è l’area destinata alla preparazione dei farmaci in cui il farmacista realizza il preparato galenico. Il termine galenico deriva dal nome del primo medico che ha iniziato a produrre prodotti galenici: Galeno Pergamo. È stato proprio lui che tra il II e il III secolo dopo cristo ha iniziato la tradizione di realizzare medicinali partendo dalle risorse naturali che aveva a disposizione. Un laboratorio galenico permette di soddisfare le diverse esigenze della clientela come la possibilità di personalizzare dosaggi, associare più principi attivi, variare la forma farmaceutica ecc.
GALENICI
La Galenica è spesso un aspetto dimenticato della professione di farmacista, infatti dopo la seconda guerra mondiale, con l’avvento dell’industrializzazione, il lavoro di preparatore è divenuto sempre più marginale. Ciò nonostante la galenica rimane il cuore stesso di questo mestiere. Le preparazioni possono essere distinte in:
- Preparati magistrali: preparazioni personalizzate per il cliente su prescrizione medica.
- Preparati officinali: ottenuti secondo formulazioni standard descritte nella Farmacopea italiana e senza bisogno di alcuna ricetta medica.
STRUTTURA
Il laboratorio deve essere separato o avere la possibilità di essere isolato dalla farmacia; deve inoltre avere pareti e soffitti lavabili e le condizioni ambientali (luce solare, temperatura, umidità, ecc.) non devono influenzare negativamente la preparazione dei medicinali. Inoltre, tutti i macchinari presenti all’interno del laboratorio devono essere regolarmente puliti e revisionati seguendo precise procedure; ogni modifica deve essere obbligatoriamente riportata sul foglio di lavorazione che contiene tutti i dati della preparazione (dati del medico, dati del paziente, composizione qualitativa e quantitativa, ecc).
NBP (Norme di Buona Preparazione)
Le Norme di Buona Preparazione (NBP) sono delle procedure che assicurano il controllo, attraverso una dimostrazione scritta, dell’intero processo di preparazione del farmaco, dalla gestione interna del laboratorio (personale, pulizia, carico e scarico, ecc…) , all’osservazione del prodotto dopo la vendita. Questo permette di garantire altissima qualità, purezza, sicurezza ed efficacia dei farmaci preparati.
PROBLEMI PRODUTTIVI
Il settore farmaceutico, così come il resto del mercato, sta subendo gli effetti del combinato disposto della crisi delle materie prime e delle ripercussioni geopolitiche dell’invasione russa dell’Ucraina. Non è un caso, quindi, se negli ultimi mesi sia cresciuto il numero di farmaci inseriti nel database di quelli carenti a causa di problemi di produzione. Avere a disposizione un laboratorio galenico nella propria farmacia può dunque risultare essenziale per i vantaggi elencanti in precedenza, ma anche, e soprattutto, in questo periodo di difficoltà di approvvigionamento dei medicinali.