In questo periodo può capitare più frequentemente del normale di trovarsi in carenza di alcune specialità medicinali di libera vendita. Il problema può essere risolto con la preparazione di questi prodotti all’interno del laboratorio galenico.
Vista la stagionalità, la carenza di molecole si ripercuote molto frequentemente sui preparati in forma di sciroppo, siano essi antibiotici, antinfiammatori o antitussivi.
Nell’articolo di oggi vediamo come si preparano gli sciroppi.
Il termine sciroppo indica una soluzione di acqua e saccarosio con un contenuto importante di saccarosio. Il saccarosio in acqua ha una solubilità 2:1 (saccarosio/acqua p/p). Quindi in 100 g di sciroppo il 66,6% è costituito da saccarosio e il 33,3% da acqua.
In questo caso si parla di sciroppo semplice. Nello sciroppo semplice la quantità di saccarosio è sufficiente a conservare; non c’è quindi crescita microbica. Il batterio non riesce a replicarsi all’interno dello sciroppo semplice a causa della pressione osmotica.
Nello sciroppo semplice non si riesce a solubilizzare né conservante, né PA, né edulcorante o aromatizzante. (Il conservante è necessario quando nello sciroppo la percentuale di saccarosio è inferiore al 50-55%).
Sciroppo medicato
Per sciroppo medicato si intende uno sciroppo contenente il principio attivo (PA), e quindi avente attività terapeutica.
- Vedere se occorre aggiungere o meno il conservante. Se occorre, aggiungere il conservante prima di fare qualsiasi altra cosa perchè questo dissolve solo scaldando la fase acquosa sopra ai 90°C. Si aggiunge prima perché altrimenti si verifica la caramellizzazione del saccarosio.
- Aspettare che l’acqua raffreddi. Aggiungere il PA e poi lo sciroppo (fatto da acqua e saccarosio)
Controlli
Alla fine della preparazione è opportuno procedere ad alcuni controlli finali prima di dispensare il preparato galenico:
- verifica della correttezza delle procedure eseguite
- controllo dell’aspetto
- verifica del pH, se richiesto
- controllo della quantità da dispensare
- controllo della tenuta del confezionamento
- verifica della corretta compilazione dell’etichetta