Negli anni abbiamo scritto tanti articoli su come gestire al meglio l’abbronzatura, con informazioni generali sul sole, descrivendo i prodotti solari a marchio Farmacia Scagliola, parlando di come proteggere i capelli e spiegando a che cosa servono i trattamenti solari.
Nell’articolo di oggi invece parliamo di come far durare l’abbronzatura il più a lungo possibile.
Alimentazione
Per ottenere una bella abbronzatura dorata e mantenerla il più a lungo possibile è indispensabile introdurre nella dieta cibi ricchi sia di antiossidanti, che contrastano l’azione nociva ed aggressiva dei raggi UV, sia di betacarotene, che è un precursore della Vitamina A e promuove la formazione di melanina.
Come fare per sapere che cibi introdurre? Come regola generale, frutta e verdura colorate e possibilmente di stagione indicano la presenza di sostanze ricche di proprietà per proteggere la nostra pelle. Nello specifico, il colore rosso-arancione di frutta e verdura estive (pesche, albicocche, carote, pomodori, anguria, melone ecc) indica la presenza di betacarotene, indispensabile per produrre la melanina, la sostanza che la pelle produce come difesa dai raggi solari e che rende la nostra pelle abbronzata.
Idratazione
Bere 2-3 litri di acqua al giorno, soprattutto in estate quando la sudorazione è maggiore, è una regola indispensabile per la salute del nostro corpo. Diventa un’arma fondamentale per mantenere la pelle nutrita e ben idratata dal profondo.
Doposole
La sera dopo la spiaggia, l’ultimo pensiero è quello di mettere la crema, soprattutto se ci siamo ricordati di mettere la protezione solare più volte durante il giorno. Ma restituire alla pelle tutto quello che ha perso durante il giorno a causa del sole, del sudore, della salsedine, del caldo, del cloro, ecc. è un’azione necessaria per portare la nostra abbronzatura anche in inverno. Le creme dopo sole sono formulate per ristabilire durante la notte un buon film idro-lipidico superficiale e nello stesso tempo nutrire la pelle in profondità, riparando i danni al DNA causati dai raggi UV. Molte creme doposole contengono anche sostanze lenitive e rinfrescanti, per donare sollievo immediato alla pelle arrossata.
Esposizione continua
Per favorire un’ottima abbronzatura, è bene iniziare ad esporsi gradualmente al sole, molto tempo prima delle vacanze vere e proprie. 15 – 20 minuti al giorno sono un tempo sufficiente per stimolare la produzione di melanina in modo costante e abituare la pelle al sole. In aggiunta è un tempo sufficiente per permettere al corpo di sintetizzare la vitamina D.
Analogamente, tornando dalle vacanze continuare ad esporsi quotidianamente e fino a che le giornate lunghe lo permettono, garantisce che quell’aspetto fresco e riposato duri fino ad autunno inoltrato.
Conoscere il nemico
Ci sono una serie di abitudini che sono nemiche della pelle abbronzata, perché accelerano i meccanismi di turn over cellulare e fanno scomparire il colore dorato più velocemente:
- L’aria condizionata: asciuga l’aria e toglie umidità all’ambiente, rendendo così la pelle secca e favorendo la desquamazione
- I detergenti troppo aggressivi: la presenza di tensioattivi molto reattivi attacca il film idrolipidico, prosciugando la pelle e togliendo tutte le sostanze (soprattutto oleose) che mantengono la pelle idratata e nutrita
- L’Acqua troppo calda: lo stesso effetto è causato dalla temperatura troppo elevata di docce e bagni
- Il cloro: per la sua natura chimica attacca le cellule superficiali dell’epidermide aumentando la secchezza. Dopo un bagno in piscina è quindi meglio fare subito una doccia per eliminare i residui di acqua clorata